Servizi
Interventi domiciliari
Il progetto è rivolto a nuclei familiari italiani e stranieri in situazioni di grave fragilità, emarginazione e disagio all’interno dei quali vi siano minori. L’intervento si rivolge in particolar modo ai ragazzi nel loro percorso scolastico ed educativo. La finalità del progetto è quella di creare la possibilità di un incontro tra educatori e famiglie in cui sia possibile trovare insieme una strada e delle strategie utili, possibili, spendibili, un sostegno appunto soprattutto in relazione alle difficoltà nella gestione dei figli.
Sportelli pedagogici
Tale servizio è gestito dalla Cooperativa in convenzione con il Comune di Crevalcore presso le due frazioni di Bolognina e Palata Pepoli.
Il progetto si rivolge a bambini che frequentano le scuole elementari e medie.
Le finalità sono principalmente due:
- la prima legata all’ambito della socializzazione,
- la seconda al sostegno scolastico.
L’organizzazione del pomeriggio prevede un tempo dedicato al gioco e uno allo studio o allo svolgimento dei compiti.
Il gioco è considerato un’attività centrale poiché attraverso di esso si possono accrescere e sviluppare competenze e abilità, è un canale attraverso cui sperimentare il rispetto dei tempi, dello spazio, proprio e altrui, delle regole.
Nella programmazione si progettano laboratori creativi, grafici, pittorici, di lettura, di riciclaggio, di cucina, di giardinaggio…
Ludoteca
Il servizio, gestito per il Comune di Crevalcore, si rivolge a bambini delle scuole elementari e medie, un pomeriggio per i bambini delle scuole elementari e due per i ragazzi delle scuole medie. Le finalità sono quelle tipicamente legate al senso stesso del servizio di ludoteca ponendo però grande attenzione alle dinamiche relazionali e alle strategie educative da attivare con gli utenti.
Spazio giovani
Il servizio nasce con l’obiettivo di offrire uno spazio di sostegno ai compiti aperto a ragazzi delle scuole medie e primo biennio delle scuole superiori.
Oltre al sostegno allo studio si è creato un momento dedicato alla conversazione e allo scambio con i ragazzi su tematiche specifiche creando quindi un momento di senso prettamente educativo.
Progetto medie
Questo progetto si rivolge agli alunni frequentanti le scuole secondarie di I° grado, che vivono in situazioni di disagio. Il progetto si svolge all’interno della scuola.
Finalità e Obiettivi:
Lo scopo di tale progetto è quello di operare sulla motivazione dei ragazzi, portarli ad un coinvolgimento che possa consentire di scoprire le loro competenze, abilità, passioni e interessi personali.
Combattere la dispersione scolastica utilizzando canali educativi e pedagogici alternativi, in cui la relazione fra adulto e ragazzo trovi uno spazio importante.
Realizzare attività che sviluppino alcuni contenuti curricolari in maniera più operativa e creativa per avvicinare i ragazzi al mondo della scuola in maniera più gratificante.
Metodologia:
Si alternano moduli laboratoriali maggiormente finalizzati all’acquisizione di contenuti curricolari ad altri pratico-manuali. Gli educatori lavorano in contemporaneità con alcuni insegnanti delle classi coinvolte, inoltre, per i laboratori pratico/manuali, ci si avvale della collaborazione di volontari che, grazie alle loro specifiche competenze, permettono l’attivazione di:
- Laboratorio artistico teatrale;
- Laboratorio di biciclette;
- Laboratorio elettrico;
- Laboratorio di giardinaggio.
Albergo Pallone
Dal 2009, su mandato di ASP Poveri Vergognosi, “La Piccola Carovana” gestisce l’Albergo Pallone.
Né un ostello né una comunità d’alloggio, l’Albergo è una struttura speciale che unisce, nel centro di Bologna finalità ricettive proprie di una struttura alberghiera e finalità socio assistenziali proprie di una struttura di accoglienza. Negli stessi spazi convivono, infatti, clientela tradizionale e famiglie in situazione di fragilità abitativa che necessitano di un accompagnamento sociale verso l’autonomia.
L’Albergo è poi uno spazio formazione e inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati che vengono inseriti nei servizi si pulizie, reception e guardiania notturna.
Infine, l’Albergo si propone come luogo aperto alla città ed ai mille volti delle associazioni che la animano, offrendo una sala conferenze ed una sala riunioni come luogo di incontro e crescita culturale.
Il lavoro con le famiglie: progetti ROI e ‘Lumache’
“La Piccola Carovana” segue dal 2006 un progetto di sostegno e accompagnamento verso l’autonomia per famiglie straniere uscite da residenze temporanee. Il percorso, attivato grazie al Comune di Bologna e ad ASP Poveri Vergognosi propone di affiancare le famiglie traghettandole verso una condizione autonoma, attraverso l’accesso alla casa e al lavoro.
Nel corso degli anni, districandosi tra desideri e bollette, tra sogni e concretezza, sono maturati due diversi sbocchi di autonomia: ROI e Lumache.
Il progetto ROI è un percorso rivolto a famiglie straniere che abbiano voglia di rientrare nel paese d’origine, investendo nel luogo da cui sono partiti ed attivando in patria un’attività lavorativa.
Dentro al guscio delle “Lumache”, invece, vengono raccolte tutte le possibilità di trovare una casa adatta alle famiglie migranti a Bologna.
Incontri
Dare voce a chi vive in strada e trasformare le domande in progetti. Questi gli obiettivi del progetto “Incontri”, gestito in collaborazione con il Quartiere San Vitale. Gli “Incontri” sono quelli che gli operatori di strada fanno in alcune zone problematiche del Quartiere, in particolare l’area di Piazza Verdi: con il dialogo si cerca di trovare “risposte possibili” al disagio, partendo proprio dalle richieste che chi vive in strada ha. Le domande a volte vanno dalla semplice informazione sul dove dormire ad un aiuto specifico per l’Accesso ai Servizi. Perciò si è deciso di differenziare gli strumenti: è nata così la Road Map, per facilitare l’orientamento ai servizi del territorio e lo spazio di counseling dove la persona può trovare un angolo adeguato per essere ascoltata, accolta e aiutata ad elaborare strategie funzionali al proprio cammino.
Adotta un camper
“Adotta un camper” è un progetto sperimentale attuato in collaborazione con il Quartiere Navile e una Parrocchia di Bologna. Da Novembre 2010 a settembre 2011 un nucleo rom di origine slava si è trasferito con il proprio camper all’interno del Cortile della Parrocchia. Tra stupore, generosità e sguardi d’apprensione “La Piccola Carovana” ha accompagnato la famiglia nel percorso scolastico dei minori e nella riflessione sulle possibilità di autonomia a lungo termine. Grazie ad uno stretto contatto con la Parrocchia e con il nucleo, si è cercato di creare reti di vicinato solidale e trame per un’accoglienza finalizzata all’autonomia.
Struttura di accoglienza ‘Via del Milliario’
La Piccola Carovana ha collaborato con le cooperative sociali Arca di Noè e La Strada di Piazza Grande, sotto il “cappello” Consorzio Arcolaio, nella gestione della struttura di accoglienza per profughi di Via del Milliario a Bologna. La struttura è stata aperta nell’aprile del 2011 ed ha chiso nel marzo 2013, nell’ambito del progetto nazionale di accoglienza promosso dal Governo Italiano a fronte dello stato di emergenza umanitaria nel territorio regionale del Maghreb e del conseguente eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del nord africa.
Questo centro, nato per rispondere ad un’emergenza, si è sempre più strutturato ed è stato per Piccola Carovana un’importante spazio di incontro, scambio e collaborazione con le cooperative coinvolte nel progetto.
Gli ospiti della struttura, circa 25 persone per lo più provenienti da Tunisia e Somalia, sono stati accompagnati nel tentativo di costruire, con pazienza ed impegno, percorsi possibili e sostenibili per il loro futuro.
Casa del riposo notturno ‘Massimo Zaccarelli’
Il dormitorio Massimo Zaccarelli è gestito da gennaio 2012 in collaborazione con Arca di Noè all’interno del piano di accoglienza per persone senza fissa dimora promosso dal Comune di Bologna.
Lo “Zaccarelli” è una struttura di accoglienza notturna: accoglie adulti tra i 18 ed i 65 anni, italiani e stranieri regolarmente presenti sul territorio italiano. La capienza massima è di 58 uomini e 6 donne. Il Riparo è aperto tutti i giorni dell’anno dalle 19.00 alle 09.00. Lo Zaccarelli è una struttura d’accoglienza di primo livello, nella quale l’ accesso è regolato da una lista d’attesa ed avviene solo su segnalazione dei Servizi Sociali Territoriali
Scarica il “Taccuino di Viaggio” con le storie di chi abita allo ZAC
Guarda il video sullo ZAC girato in occasione del Festival “PorteAperte” 2013
Dal 2006 ad oggi, “La Piccola Carovana” si è occupata anche di: riciclo e riuso di abiti usati, attività educative al CIE di Bologna, gestione di campi rom…
Per saperne di più, vai alla nostra storia.